Rubano energia elettrica dallo stesso immobile a Nocera Inferiore, rischiano processo per furto
Avrebbero rubato per mesi corrente elettrica, attraverso la manomissione di un contatore. Ora sono entrambi indagati per furto dalla Procura di Nocera Inferiore, al termine di un’indagine preliminare condotta dopo accertamenti dei carabinieri. I due, in tempi diversi, avrebbero occupato lo stesso immobile, nella periferia nocerina, appropriandosi di energia elettrica. Il primo, un 57enne in qualità di amministratore unico di una società, da febbraio a marzo del 2021, dopo aver stipulato un contratto di affitto, avrebbe manomesso il contatore attraverso l’uso di un cavo abusivo, collegato a sua volta ad uno strumento che permetteva di fare scambi di linea. In questo modo, avrebbe alimentato l’utenza dell’immobile che occupava, consentendo l’attivazione del misuratore e prelevando energia e potenza elettrica in maniera abusiva. Lo scrive il Mattino. Il tutto senza misurazione e fattura. Secondo le indagini dei carabinieri, il quantitativo di energia rubato è risultato pari a 7.238,89 kWh. Per l’uomo vi sono diverse aggravanti, come quella di aver realizzato un allaccio abusivo sul cavo di alimentazione di proprietà della società erogatrice, oltre che per aver commesso il fatto su beni destinati a pubblico servizio e su cose esposte per necessità alla pubblica fede. Le medesime accuse sono mosse ad una 35enne, che avrebbe beneficiato di energia elettrica in modo abusivo, oltre che gratuito, da aprile a dicembre del 2021. Il quantitativo sottratto è pari a 49.102,03 kWh. Anche per lei le stesse contestazioni, presso il medesimo immobile, con aggravanti. I due sono stati raggiunti da avviso di garanzia e rischiano il processo.





